Disagio Occasionale

Vi siete mai ritrovati in un contesto completamente nuovo senza avere la minima idea di come e cosa fare? Quella terribile ma affascinante sensazione di essere a disagio, che invece che frenarvi vi permette di prendere tutto con leggerezza. Un po’ come quel primo giorno di scuola: facce nuove, banco nuovo, odore nuovo e l’entusiasmante incertezza di quello che succederà nei successivi cinque anni.

Ho sempre pensato che ci sono delle persone che incarnano perfettamente delle sensazioni o delle emozioni, come in Inside Out. E se in Inside Out ci fosse bisogno di aggiungere un nuovo personaggio, la mia proposta sarebbe sicuramente Disagio, interpretato da Tananai. Sì sì, quello di Sanremo che “baaaaby ritooorna da meeee” ed è arrivato ultimo.

Se avete visto anche solo una delle sue esibizioni sul palco dell’Ariston, vi sarete sentiti in imbarazzo voi per lui, sentendolo steccare una nota sì e quella dopo anche, e tutto sommato possiamo dire che l’ultimo posto è anche meritato. Tuttavia le sue reazioni e la sua attitudine non sono certo state da ultimo classificato: ha saputo affrontare da subito le conseguenze emotive e mediatiche che ciò comporta. Durante il festival, tra interviste e dirette, ha dimostrato di saper gestire il tutto senza farsi surclassare. E va ricordato che Tananai canta dal 2017, non esattamente una vita.

Il Disagio che questo ragazzo milanese ha provato su un palco così importante è stato il motivo per cui, nonostante non abbia brillato tecnicamente, è entrato nel cuore di tanti italiani che lo hanno visto e sentito in TV in quelle serate.

Questo, unito al fatto che le sue canzoni mixate sono parecchio godibili, è risultato nell’incredibile successo che sta riscuotendo. Classifiche e radio invase dalle sue (poche, va detto) canzoni, che sono subito diventate delle hit. Musica leggera, anzi leggerissima (cit.), che non manca di qualità sonora -questo grazie alle sue origini da dj e produttore- e che nell’epoca di tik tok e di Instagram cade a fagiolo. Sembrerebbe una situazione ideale per un astro nascente del panorama musicale, ma anche in questa situazione, Tananai sembra vivere in un mondo tutto suo: nelle interviste e sui social non si prende mai sul serio, perennemente immerso in quel Disagio sopra citato.

Quel Disagio, che tutti noi vivremmo nella stessa situazione, che lo “umanizza” tanto senza porlo sul quel piedistallo da cui troppo spesso gli artisti guardano al mondo, è la sua arma vincente. E potrebbe diventare l’arma vincente di tanti, in contesti diversi, che non si sentono all’altezza di una piccola o grande sfida, che si fermano davanti alle difficoltà.

Perché il Disagio è solo una delle sensazioni ed emozioni che contribuiscono al nostro stato d’animo e l’importante è non fargli avere la meglio sulle altre.

Perché proprio come in Inside Out, è solo quando le emozioni lavorano tutte insieme che si superano le difficoltà.

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